La Cooperativa Santa Maria delle Rose
La gestione della mostra è a cura della Cooperativa Santa Maria delle Rose.
Fino al 2007, il Capitolo della Cattedrale di San Rufino aveva portato avanti la gestione della mostra, ma non essendo più in grado di farlo, l’autore chiese alle persone che si erano occupate della mostra fin dall’inizio di formare una Cooperativa che se ne occupasse completamente. Nacque così la Cooperativa Santa Maria delle Rose, alla quale Guido Dettoni della Grazia affidò la disponibilità gratuita dell’intera mostra Alfa-Omega di sua proprietà. Dato lo spirito della mostra, egli ha aggiunto in seguito il TAU, alto due metri e scolpito in legno di tiglio; il Volto di Cristo e una riproduzione in marmo della statua della Resurrezione, un ingrandimento della quale si trova nella Chiesa di Sant’Ignazio a Singapore.
La mostra MARIA, per concessione della Commissione per i Beni Culturali di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, si avvale fin dall’inizio del patrocinio del Capitolo della Cattedrale di San Rufino, del Comune di Assisi, della Provincia di Perugia e della Regione Umbria.
L'inaugurazione
Una precedente installazione delle 33 sculture lignee dell’Icona MARIA era stata ospitata nella stessa chiesa durante l’estate dell’Anno Santo 2000. Quella presenza fu un seme.
Il 24 gennaio 2002, la Mostra MARIA, ora Mostra d’Arte Sacra Contemporanea, stata inaugurata presso la chiesa di Santa Maria delle Rose dal Vescovo di Assisi, Monsignor Sergio Goretti, e il Sindaco di Assisi, Claudio Ricci, che in quel tempo presiedevano entrambi i rispettivi uffici, ed è stato presentato da Don Vittorio Peri, decano del Capitolo della Cattedrale di San Rufino.